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Ginnastica Artistica

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La ginnastica artistica è uno sport e una disciplina olimpica appartenente alla macro-area della ginnastica e si divide nella sezione maschile e femminile. 

La ginnastica artistica maschile prevede sei differenti specialità, ovvero sei differenti attrezzi sui quali il ginnasta può eseguire i suoi esercizi: il corpo libero, il volteggio, le parallele simmetriche, il cavallo, gli anelli e la sbarra.

La ginnastica artistica femminile prevede quattro differenti specialità, ovvero quattro differenti attrezzi sui quali la ginnasta può eseguire i suoi esercizi: il corpo libero, il volteggio, le parallele asimmetriche e la trave.

L’atleta di tale disciplina, il/la ginnasta, sostiene allenamenti più o meno intensi, rispetto al suo livello tecnico di appartenenza. L’allenamento serve per assimilare e acquisire i numerosi elementi ginnici, per i quali è necessario sviluppare diverse caratteristiche: coordinazione, mobilità articolare, forza, velocità, ritmo, agilità, dinamismo.

Attrezzi

Esistono vari attrezzi utilizzati nella disciplina della ginnastica artistica. Gli atleti bagnano gli staggi e i paracalli con dell’acqua e possono anche applicare della magnesia per impedire di scivolare, quest’ultima può essere applicata anche sulle mani.

Attrezzi maschili

Gli attrezzi utilizzati dal settore maschile (GAM) sono sei, due condivisi con il settore femminile: il corpo libero e il volteggio; quattro utilizzati solo in questo settore: gli anelli, il cavallo con maniglie, le parallele simmetriche e la sbarra.

Anelli

Lo stesso argomento in dettaglio: Anelli.

Gli anelli (in inglese “still rings“, abbreviato in SR) hanno un esercizio che dura circa un minuto, durante il quale il ginnasta tiene posizioni isometriche e compie passaggi dinamici, terminando con un salto detto uscita. L’attuale Codice dei Punteggi prevede che l’esercizio sia composto da 10 difficoltà, tra le quali devono esserci necessariamente movimenti di slancio, posizioni di forza, movimenti di slancio combinati a posizioni di forza, combinazioni tra 2 posizioni di forza, e deve terminare necessariamente con un’uscita.

Cavallo con maniglie

Lo stesso argomento in dettaglio: Cavallo con maniglie.

Alexander Artemev gareggia su cavallo con maniglie

Il cavallo con maniglie (in inglese “pommel horse“, abbreviato in PH) è alto da terra 105 cm ed è dotato di maniglie alte 15 cm montate parallelamente e nella parte superiore dell’attrezzo. Ogni atleta per effettuare un esercizio deve tenersi sull’attrezzo solo con le mani, infatti se un atleta in gara toccasse l’attrezzo con i piedi ci sarebbe una penalizzazione da parte dei giudici. I movimenti principali dell’attrezzo sono la sforbiciata e il mulinello, che consistono in rotazioni delle gambe e delle braccia in appoggio sulle diverse parti dell’attrezzo.

Parallele simmetriche

Lo stesso argomento in dettaglio: Parallele simmetriche.

Espen Jansen impegnato alle parallele

Le parallele simmetriche o pari (in inglese “parallel bars“, abbreviato in PB) sono costituite da due staggi, composti da strati di diversa flessibilità in legno e solitamente dotati di anima metallica, regolabili a diverse altezze. Al ginnasta viene richiesta una serie di evoluzioni al loro interno, senza mai toccare il suolo con i piedi, ma sfruttando l’oscillazione sulle braccia, sulla base della quale si sviluppano passaggi in verticale fra staggi, salti, ed infine l’uscita dall’attrezzo.

Sbarra

Lo stesso argomento in dettaglio: Sbarra.

Marco Baldauf alla sbarra

La sbarra (in inglese “horizontal bar“, abbreviato in HB) è un attrezzo simile alle parallele asimmetriche femminili, costituito da un solo staggio, L’esercizio è eseguito dal ginnasta senza mai scendere dall’attrezzo. L’elemento principale che il ginnasta utilizza per eseguire i vari elementi è chiamato granvolta, un movimento circolare attorno alla sbarra che può essere eseguito di petto o di dorso. Durante la granvolta il ginnasta accumula energia cinetica e, sfruttando anche l’elasticità della sbarra, attua dei salti al di sopra o alla stessa altezza dell’attrezzo. L’esercizio inizia con un’entrata e termina con un’uscita, nella quale il ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul tappeto.

Attrezzi femminili

Gli attrezzi utilizzati dal settore femminile (GAF) sono quattro, due condivisi con il settore maschile: il corpo libero e il volteggio; due utilizzati solo in questo settore: le parallele asimmetriche e la trave.

Parallele asimmetriche

Lo stesso argomento in dettaglio: Parallele asimmetriche.

Pauline Morel alle parallele asimmetriche

Le parallele asimmetriche (in inglese “uneven bars“, abbreviato in UB), o comunemente “parallele”, sono un attrezzo che richiede forza nelle braccia, elasticità e dinamismo. Le ginnaste eseguono movimenti in gran velocità e i passaggi più spettacolari sono quelli caratterizzati dai grandi salti con ripresa dello stesso staggio oppure passando da uno staggio all’altro. L’esercizio inizia con un’entrata e termina con un’uscita, nella quale la ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul tappeto. Le parallele sono un attrezzo molto bello da vedere e anche molto difficile con tanti passaggi e verticali

Trave

Lo stesso argomento in dettaglio: Trave di equilibrio.

Elisabetta Preziosa sulla trave di equilibrio, alle Olimpiadi di Londra 2012

La trave di equilibrio (in inglese “balance beam“, abbreviato in BB), o comunemente “trave”, è un attrezzo su cui l’atleta deve eseguire una routine composta da salti, elementi acrobatici, giri ed elementi artistici in un tempo massimo di 1 minuto e 30 secondi. Se l’atleta supera il tempo stabilito è prevista una penalità sul punteggio finale dell’esecuzione. L’esercizio inizia con un’entrata e termina con un’uscita, nella quale la ginnasta si stacca definitivamente dall’attrezzo ed atterra su un tappeto. Secondo il regolamento della Federazione Internazionale, la trave deve essere posta ad un’altezza di 125 cm, deve essere lunga 5 m e larga 10 cm. Per eseguire correttamente l’attrezzo occorre tanto equilibrio e precisione. Per questo motivo è raro eseguire un esercizio perfetto.

Corpo libero

Lo stesso argomento in dettaglio: Corpo libero.

Il corpo libero (in inglese “floor exercise“, abbreviato in FX) maschile prevede una serie di esercizi senza musica e senza l’ausilio di strumenti specifici al di fuori del suolo, termine col quale si può alternativamente definire il corpo libero. Per il corpo libero si ricorre all’uso di un quadrato ampio 12×12 metri, con un metro di “sicurezza” intorno. Il corpo libero femminile si svolge su una pedana in tutto simile a quella del corpo libero maschile. Esso prevede una serie di esercizi collegati a elementi coreografici, accompagnati da una base musicale. Gli elementi sono eseguiti in diagonale mentre i salti posso essere eseguiti anche in orizzontale o in verticale, inoltre ci deve essere una coreografia a terra. L’uscita dalla pedana porta ad una penalità per entrambi i settori.

Volteggio

Lo stesso argomento in dettaglio: Volteggio.

Ginnasta in aria mentre esegue un volteggio. È visibile la nuova tavola da volteggio, imbottita, che sostituisce il “cavallo”, utilizzato per la specialità fino al 2001.

Nel volteggio (in inglese “vault“, abbreviato in VT) il o la ginnasta corre lungo una corsia, non più lunga di 25 metri, batte a 2 piedi su una pedana posizionata davanti alla tavola e dopo aver appoggiato le mani sull’attrezzo esegue l’esercizio. Il punteggio si basa su diversi parametri. Le ginnaste devono arrivare al suolo in modo pulito, senza salti o passi successivi all’atterraggio, ed entro una porzione definita del tappeto. Devono inoltre dimostrare una buona tecnica ed esecuzione del volteggio stesso. Cadute, passi, tecnica scadente ed elementi eseguiti in maniera non ottimale portano ad una sottrazione di punti come anche il mantenere troppo a lungo le mani sulla tavola o il tocco dei piedi sulla tavola. Per poter vincere una medaglia in questa specialità, sono necessari due salti. Per poter competere nel concorso generale individuale o nella finale a squadre, uno solo.