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Calisthenics – Streetlifting – Powerlifting- Parapowerlifting

Calisthenics

Il termine callistenìa indica una serie di discipline sportive regolarizzate, affini alla ginnastica. La callistenia può essere intesa come sport o come disciplina di fitness.

Tale sport prevede il raggiungimento di abilità atletiche a corpo libero con il supporto di strutture come sbarre, parallele e anelli della ginnastica ed eventualmente di pesi (chiamati perlopiù zavorre), usati come sovraccarico al proprio peso corporeo. Tipicamente la callistenia si divide in allenamenti e discipline volte al potenziamento della forza massimale della resistenza, delle abilità isometriche e dinamiche, o delle evoluzioni libere dinamiche alla sbarra.

Trazioni alla sbarra

Come fitness la callistenia viene spesso associata all’allenamento funzionale, con la finalità del raggiungimento di prestazioni atletiche di vario genere (forza, flessibilità, equilibrio) o l’incremento della massa muscolare.

StreetLifting

Lo streetlifting è uno sport di forza relativamente nuovo sulla piazza internazionale. È uno sport che si basa quasi tutto sullo sviluppo della forza massimale a corpo libero in esercizi come dip parallele e trazioni alla sbarra. Al momento non esiste un vero e proprio regolamento condiviso di streetlifting, tanto che ne esistono diverse interpretazioni. In questo articolo cercherò di spiegarti cos’è lo streetlifting e quali sono le sue principali applicazioni.

Powerlifting

Il powerlifting è una disciplina sportiva competitiva nella quale ogni singolo atleta è impegnato nel sollevamento del massimo peso possibile in tre esercizi: lo squat, la panca piana e lo stacco da terra. Il termine di origine inglese tradotto in italiano equivale ad “alzata di potenza”, anche se per gli atleti è fondamentale sviluppare la forza massimale.

Parapowerlifting

La pesistica paralimpica (o parapowerlifting) è la disciplina sportiva del sollevamento pesi adattata per gli atleti diversamente abili, riconosciuta dal CIO e IPC.

Invece delle due prove della pesistica per normodotati (slancio e strappo), la pesistica paralimpica prevede una sola prova. In essa, l’atleta si distende su una panca che gli dà la possibilità di rimanere in posizione supina (con o senza l’ausilio di cinture), e al comando “start” del giudice, solleva il bilanciere a braccia distese, lo porta al petto e lo ferma per un secondo (il cosiddetto “stop al petto”), per poi riportarlo in alto a braccia distese, riappoggiandolo poi ai supporti al comando del giudice.

La disciplina è regolata dalla IPC Powerlifting; fa parte del programma paralimpico dalla seconda edizione (Tokyo 1964). In precedenza, la pesistica paralimpica era apparsa agli Stoke Mandeville Games (ai quali bisogna far risalire l’esordio di atleti diversamente abili), dove era riservata ai soli atleti affetti da mielolesioni.